domenica 22 febbraio 2009




Luca
Luca era gay
e adesso sta con lei
Luca parla con il cuore in mano
Luca dice sono un altro uomo

Luca dice:
prima di raccontare il mio cambiamento sessuale
volevo chiarire che anche se credo in Dio
non mi riconosco nel pensiero dell’uomo
che su questoargomento è diviso,
non sono andato da psicologi psichiatri preti o scienziati
sono andato nel mio passato ho scavato e ho capito tante cose di me
mia madre mi ha voluto troppo bene un bene diventato ossessione
piena delle sue convinzioni ed io non respiravo per le sue attenzioni
mio padre non prendeva decisioni ed io non ci riuscivo mai a parlare
stava fuori tutto il giorno per lavoro io avevo l’impressione che non fosse troppo vero
mamma infatti chiese la separazione avevo 12 anni non capivo bene
mio padre disse è la giusta soluzione
e dopo poco tempo cominciò a bere
mamma mi parlava sempre male di papà
mi diceva non sposarti mai per carità
delle mie amiche era gelosa morbosa e la mia identità era sempre più confusa

Luca era gay
e adesso sta con lei
Luca parla con il cuore in mano
Luca diceaono un altro uomo
Luca era gay
e adesso sta con lei
Luca parla con il cuore in mano
Luca diceaono un altro uomo

sono un altro uomo
ma in quel momento cercavo risposte
mi vergognavo e lecercavo di nascosto
c’era chi mi diceva “è naturale” io studiavo Freud
non lapensava uguale
poi arrivò la maturità ma non sapevo che cos’era la felicità
un uomo grande mi fece tremare il cuore
ed è li che ho scoperto di essere omosessuale
con lui nessuna inibizione
il corteggiamento c’era e io credevo fosse amore
sì con lui riuscivo ad essere me stesso
poi sembrava una gara a chi faceva meglio il sesso
e mi sentivo un colpevole
prima o poi lo prendono
ma se spariscono le prove poi lo assolvono
cercavo negli uomini chi era mio padre a
ndavo con gli uomini per non tradire mia madre

Luca era gay
e adesso sta con lei
Luca parla con il cuore in mano
Luca diceaono un altro uomo
Luca era gay
e adesso sta con lei
Luca parla con il cuore in mano
Luca diceaono un altro uomo

Luca dice
per 4 anni sono stato con un uomo
tra amore e inganni spesso citradivamo
io cercavo ancora la mia verità
quell’amore grande per l’eternità
poi ad una festa
fra tanta gente
ho conosciuto lei che non c’entrava niente
lei mi ascoltava
lei mi spogliava
lei mi capiva
ricordo solo che il giorno dopo mimancava

Questa è la mia storia
solo la mia storia
nessuna malattia
nessuna guatigione
caro papà ti ho perdonato
anche se qua non sei più tornato
mamma ti penso spesso
ti voglio bene
e a volte ho ancora il tuo riflesso
ma adesso sono padre
e sono innamorato
dell’unica donna che io abbia mai amato

Luca era gay
e adesso sta con lei
Luca parla con il cuore in mano
Luca diceaono un altro uomo
Luca era gay
e adesso sta con lei
Luca parla con il cuore in mano
Luca dice sono un altro uomo

(Luca era gay, Povia)

martedì 10 febbraio 2009



Può darsi che noi avessimo torto, e che gli altri avessero ragione. Però, siccome come dicevo la morte ha il tremendo potere di metterci di fronte alla realtà, ci chiediamo: se aveva ragione chi la pensava diversamente da noi, perché adesso non esulta? Se davvero impedire la morte era «una violenza inaudita», come abbiamo letto, perché ora nessuno gode della fine di questa violenza? E coloro che parlavano della «battaglia di Beppino Englaro», hanno ora il coraggio di dire e di scrivere «Beppino Englaro ha vinto la sua battaglia»? Dov’è la vittoria, nella morte? «Lasciatemi solo», ha detto ieri sera il povero papà di Eluana. Resterà solo, resterà.
[...] Se davvero la battaglia di Beppino Englaro era per il suo bene, dov’è ora il suo sollievo? Dove la sua pacificazione? Non pretendiamo di entrare in quel che sta provando ora. Ma che sia sereno e sollevato, non ci crediamo neppure un po’. Fra i poteri tremendi della morte c’è anche quello di svelare, di colpo, un inganno. Lasciamolo solo come lui ci chiede, quest’uomo così sfortunato. Ne ha il diritto. Ma certamente un giorno, forse molto presto, la solitudine non gli basterà più, sarà lui a cercare qualcuno che lo possa capire, accogliere, amare. E guardate, magari ci sbaglieremo, ma secondo noi questa compagnia non la troverà fra coloro che lo hanno tanto spalleggiato in questi anni, assecondandolo e a volte usandolo. Più facile, molto più facile, che la troverà tra quelle suore misericordine che Eluana l’hanno accudita e amata per diciassette anni, senza chiedersi che cosa dice la Costituzione, senza chiedersi dove comincia e dove finisce una persona.

(Michele Brambilla, dall'articolo "L'hanno uccisa")

lunedì 2 febbraio 2009



"Quante volte mi ha chiamata! Non dimenticherò mai più la sua voce. E fin dalla prima volta che l'ho visto fare quello che faceva, ho pensato che lui fosse uno dei 36 giusti. E' una storia della Bibbia che mio padre mi raccontava quando ero piccola: diceva che in qualsiasi momento della storia, nel mondo, ci sono sempre 36 giusti ed è per amor loro che Dio non distrugge il mondo; nessuno sa chi sono, e nemmeno lo sanno loro stessi, che però sanno riconoscere la sofferenza degli altri...e se la prendono sulle spalle."

(Lili in "Perlasca", fiction Rai tratta da una storia vera)