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Il Fiume e il Cavaliere

"La bellezza ferisce, ma proprio così essa richiama l'uomo al suo Destino ultimo" (Benedetto XVI)

lunedì 26 luglio 2010



Riprese il suo vagabondare per le nazioni. Ogni onore e ogni piacere egli aveva sdegnato fin allora, vagheggiando come solo ideale il Sacro Ordine dei Cavalieri del Gral. E ora che quell'ideale era svanito, quale mèta poteva dare alla sua inquietudine?

Il cavaliere inesistente, Italo Calvino
Pubblicato da Elena alle 08:06

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