giovedì 29 maggio 2008



I'm sitting here in a boring room
It's just another
Rainy sunday afternoon
I'm wasting my time
I got nothing to do
I'm hanging around
I'm waiting for you
But nothing ever happens - and
I wonder
I'm driving around in my car
I'm driving too fast
I'm driving too far
I'd like to change my point of view
I feel so lonely
I'm waiting for you
But nothing ever happens - and
I wonderI wonder how
I wonder
Why yesterday you told me
About the blue blue sky
And all that
I can see is just
A yellow lemon tree
I'm turning my head up and down
I'm turning turning turning turning
Turning around
And all that
I can see is just
Another lemon tree
I'm sitting here,
I miss the power
I'd like to go out taking a shower
But there's heavy cloud inside my head
I feel so tired, put myself into bed
Where nothing ever happens - and
I wonder
Isolation - is not good for me
Isolation - I don't want
To sit on a lemon tree
I'm stepping aroundIn a desert of joy, baby
Anyhow I'll get
Another toy and
Everything will happen
And you'll wonderI wonder how
I wonder
Why yesterday you told me
About the blue blue sky
And all that I can see is just
A yellow lemon tree
I'm turning my head up and down
I'm turning turning turning turning
Turning around
And all that
I can see is just
Another lemon tree

The Police, Lemon Tree

domenica 18 maggio 2008



Gesù,
mio Signore e mio Re
che ti sei degnato di versare il tuo sangue
per la mia salvezza
guida i miei passi verso di te
che sei la Via, la Verità e la Vita.

Dammi
un'intelligenza assetata di verità,
un braccio forte per difenderla,
un cuore coraggioso per testimoniarla.

Offro a te tutto me stesso,
lo studio e il gioco,
le parole e il silenzio,
il pianto e la gioia,
seguendo la compagnia che tu mi hai dato
come segno della tua presenza
perchè la mia vita si compia
e il mondo ti riconosca.

Maria, Regina dei Santi,
sostieni la mia preghiera.

Amen


Preghiera del cavaliere

sabato 17 maggio 2008



A Giovanni, uno dei doni più belli che il Signore mi ha dato, il fratello migliore che potesse porre al mio fianco.

Io vorrei volerti bene
come ti ama Dio
con la stessa passione,
con la stessa forza
con la stessa fedeltà
che non ho io.

Mentre l'amore mio
è piccolo come un bambino
solo senza la madre
sperduto in un giardino.

Io vorrei volerti bene
come ti ama Dio
con la stessa tenerezza,
con la stessa fede
con la stessa libertà
che non ho io.

Mentre l'amore mio
è fragile come un fiore
ha sete della pioggia
muore se non c'è il sole.

Io ti voglio bene
e ne ringrazio Dio
che mi dà la tenerezza,
che mi dà la forza
che mi dà la libertà
che non ho io.

Claudio Chieffo, Ballata dell'amore vero

martedì 13 maggio 2008



Dove vai quando poi resti sola
il ricordo come sai non consola
Quando lei se ne andò per esempio
Trasformai la mia casa in tempio
E da allora solo oggi non farnetico più
a guarirmi chi fu
ho paura a dirti che sei tu
Ora noi siamo già più vicini
Io vorrei non vorrei ma se vuoi
Come può uno scoglio arginare il mare
anche se non voglio torno già a volare
Le distese azzurre e le verdi terre
Le discese ardite e le risalite
su nel cielo aperto
e poi giù il deserto e poi ancora in alto
con un grande salto
Dove vai quando poi resti sola
senza ali tu lo sai non si vola
Io quel dì mi trovai per esempio
quasi sperso in quel letto così ampio
Stalattiti sul soffitto i miei giorni con lei
io la morte abbracciai ho paura
a dirti che per te mi svegliai
Oramai fra di noi solo un passo
Io vorrei non vorrei ma se vuoi
Come può uno scoglio arginare il mare
anche se non voglio torno già a volare
Le distese azzurre e le verdi terre
le discese ardite e le risalite
su nel cielo aperto e poi giù il deserto
e poi ancora in alto con un grande salto

Lucio Battisti, Io vorrei...non vorrei...ma se vuoi...!

lunedì 12 maggio 2008



Questo fiume silenzioso
che ci porta più lontano,
non sarà percorso invano
se tu partirai con me.
Se la notte si avvicina,
io ti voglio avere sveglia;
sulla luce che ti abbaiaio
ci metterò un foulard.
Ci sarò, quando vorrai chiamarmi
io verrò e per addormentare te
io ti potrò cantare quello che vorrai sentire.
Ci sarò, prima del temporale
io verrò.
Per ripararti sulla via
io ti potrò coprire ed aspettare il sole che verrà;
non avremo freddo più.
Mentre passano stagioni
che trascinano ricordi,
non è detto che sia tardi se non guardi che ora è.
Tra i percorsi accidentati
che ci possono cambiare,
c'è una foto da guardare:
quelle faccie siamo noi.
Ci sarò, dentro alla nostra stanza
ti dirò tutte le favole che so,
ma le farò cambiare
inventando un lieto fine.
Ci sarò, prima del temporale
porterò questo impermeabile che ho
e ci nasconderemo ad aspettare
il sole che verrà;
non avremo freddo più.
Ci sarò, prima del temporale
riuscirò a rimanere qui con te.
Io resterò in silenzio ad aspettare
il sole che verrà;
non avremo freddo più,
non avremo freddo più.
Enrico Ruggeri, Prima del temporale

sabato 10 maggio 2008



Dal sepolcro la via è deflagrata.
La morte ha perduto il duro agone.
Comincia un’era nuova:
l’uomo riconciliato nella nuova alleanza sancita dal tuo sangue
ha dinanzi a sé la via.
Difficile tenersi in quel cammino.
La porta del tuo regno è stretta.
Ora, sì, o Redentore, che abbiamo bisogno del tuo aiuto,
ora sì che invochiamo il tuo soccorso,
tu, guida e presidio, non ce lo negare.
L’offesa del mondo è stata immane.
Infinitamente più grande è stato il tuo amore.
Noi con amore ti chiediamo amore.
Amen.

Mario Luzi, da La Passione

venerdì 9 maggio 2008



Non sono invecchiato. Magari fosse questo. E non posso neanche dire che dipende da quello che uno è disposto a fare. Perchè l'ho sempre saputo che uno dev'essere disposto a morire se vuole fare questo lavoro. E io sono sempre stato disposto. Non per vantarmene ma è così. Se non sei disposto a morire quelli lo capiscono. Lo vedono in un batter d'occhio. Credo che dipenda soprattutto da quello che uno è disposto a diventare. E credo che in questo caso bisognerebbe mettere a rischio la propria anima. E io non voglio farlo. Ora che ci penso forse non l'ho mai voluto.

Cormac MCCarthy, Non è un paese per vecchi

giovedì 8 maggio 2008



Vi fu un tempo in cui facevi domande perchè cercavi risposte, ed eri felice quando le ottenevi. Torna bambino: chiedi ancora.

C.S.Lewis

domenica 4 maggio 2008



Però, (che cosa vuol dire però)
Mi sveglio col piede sinistro
Quello giusto
Forse già lo sai
che a volte la follia
Sembra l'unica via
Per la felicità
C'era una volta un ragazzo
chiamato pazzo
e diceva sto meglio in un pozzo
che su un piedistallo
Oggi ho messo
la giacca dell'anno scorso
che così mi riconosco
ed esco
Dopo i fiori piantati
quelli raccolti
quelli regalati
quelli appassiti
Ho deciso
di perdermi nel mondo
anche se sprofondo
lascio che le cose
mi portino altrove
non importa dove
non importa dove
Io, un tempo era semplice
ma ho sprecato tutte le energie
per il ritorno
Lascio le parole non dette
e prendo tutta la cosmogonia
la butto via
e mi ci butto anch'io
Sotto le coperte
che ci sono le bombe
è come un brutto sogno
che diventa realtà
Ho deciso
di perdermi nel mondo
anche se sprofondo
Applico alla vita
puntini di sospensione
Che nell'incosciente
non c'è negazione
Un ultimo sguardo commosso all'arredamento
e chi si è visto, s'è visto
Svincolarsi dalle convinzioni
dalle pose e dalle posizioni
Lascio che le cose
mi portino altrove
altrove
altrove
Svincolarsi dalle convinzioni
dalle pose e dalle posizioni
Svincolarsi dalle convinzioni
dalle pose e dalle posizioni

Morgan, Altrove

sabato 3 maggio 2008



La strega aveva la faccia stravolta , ma lui guardava in alto, verso il cielo, sempre tranquillo, nè impaurito né irato, solo un po’ triste.

C.S.Lewis, Il leone, la strega e l'armadio

venerdì 2 maggio 2008















Discese il cavaliere da cavallo e si tolse l’armatura
E balenò il metallo nella pianura.
E accarezzò la bestia e si diresse al fiume,
scivolò l’elmo a terra sulle piume…
e bevve avidamente dell’acqua del torrente
e vide la ferita ed il suo sangue…
E il fiume gli parlava lentamente raccontandogli una storia
di un’ansia disperata di vittoria:
“Ricordi la battaglia su quel colle e il tuo furore antico?
Neppure allora hai vinto il tuo nemico.
La pace che tu cerchi, il male che l’assale
combattono da sempre nel tuo cuore…”
E bevve avidamente dell’acqua del torrente
E vide la ferita ed il suo sangue…
E mentre il sangue suo si univa all’acqua e si scioglieva il cuore
capì ch’era finito il suo vagare…
allora vide in fondo all’acqua che passava
il volto della pace che cercava…
…e bevve avidamente dell’acqua del torrente
e rivide la casa e la sua gente…

Claudio Chieffo, Il fiume e il cavaliere