domenica 22 giugno 2008



Tutto mi parve inspiegabilmente cambiato. Avevo trascorso cinque giorni in un ospedale, e adesso il mondo mi si stagliava davanti più limpido, pulsante di vita. Mi abbandonai contro la spalliera della poltrona e misi le mani dietro la testa. Ripensai all'incontro di baseball. Possibile, mi chiesi, che abbia avuto luogo appena domenica scorsa, appena cinque giorni fa? Sentii che avevo varcato la soglia di un altro mondo, che piccoli frammenti del mio vecchio io giacevano abbandonati sull'asfalto nero del campo sportivo insieme alle lenti frantumate degli occhiali.

Chaim Potok, Danny l'eletto

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